Non voleva rassegnarsi alla fine della loro storia e così l’aspettava sotto casa, la pedinava, la minacciava e persino l’aggrediva fisicamente.
Comportamenti violenti da parte di un giovane di 24 anni di Roseto che questa mattina è stato accompagnato in carcere con le pensanti accuse di atti persecutori, lesioni personali aggravate nei confronti della sua ex ragazza, una ventenne anche lei residente a Roseto. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Teramo Marco Procaccini su richiesta del Pubblico Ministero Silvia Scamurra, è stata notificata in mattinata dai carabinieri della stazione di Roseto, coordinati dal luogotenente Giuseppe Tarantino.
I militari avevano avviato alcune settimane fa le indagini dopo che l’ex fidanzata del 24enne violento aveva sporto denuncia, stanca di subire le minacce e le violenze del ragazzo che continuava a tempestarla anche di telefonate.
Oltre ai referti medici che attestavano le lesioni provocate dal giovane, i carabinieri hanno dovuto raccogliere anche le testimonianze di alcune persone che hanno visto con i loro occhi i comportamenti assunti dal ragazzo nei confronti dell’ex fidanzata, costretta a subire delle vere e proprie umiliazioni.
Ma la giovane donna, temendo anche il peggio per la propria incolumità, ha avuto il coraggio di raccontare tutto agli uomini dell’arma che in poco tempo hanno ricostruito i fatti violenti, consegnando il fascicolo alla Procura di Teramo. Prove inconfutabili e schiaccianti che hanno indotto il Gip a firmare il provvedimento restrittivo in carcere. Nei prossimi giorni il 24enne violento dovrà comparire dinanzi al giudice.