Non scherza affatto questa volta il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo che ha deciso di chiamare in causa l’Anas per le pessime condizioni in cui versa il tratto della statale Adriatica che attraversa la sua città.
Il primo cittadino rosetano più volte ai vertici della società proprietaria del principale nastro d’asfalto di collegamento aveva chiesto negli ultimi tempi un intervento per il rifacimento della Statale, ridotta in diversi punti in pessime condizioni.
“L’Anas ha deciso di riversare la competenza sui Comuni”, ha puntualizzato Di Girolamo, “senza tener conto di un ristoro economico, senza un aiuto concreto per procedere con i nuovi asfalti. Crediamo che non possa essere questa la soluzione al problema. Un problema che peraltro interessa tutti i Comuni costieri. Guardate Giulianova com’è ridotta relativamente al tratto della ss16. Ecco perché ho deciso di intraprendere un un’azione nei confronti dell’Anas”.
Il sindaco spera anche in un incontro con i dirigenti dell’Anas, a Roma, per illustrare la situazione, soprattutto nei tratti di statale a nord e a sud della città, che sono poi gli ingressi nel territorio rosetano. La situazione non è più sostenibile. Di Girolamo ha poi ricordato che la competenza dei Comuni deve essere limitata alle strade secondarie, quindi interne e di collegamento con le frazioni, i lungomari.
Ma per quanto concerne la dorsale adriatica, l’Anas deve farsi carico degli interventi di rifacimento degli asfalti. Anche perché i Comuni hanno scarse risorse economiche e quelle poche non sono sufficienti neppure per l’ordinaria amministrazione. A questo punto Di Girolamo spera in un passo indietro della società Anas che, pur non volendo agire direttamente, quanto meno garantisca la copertura finanziaria degli interventi. Alle procedure di affidamento delle opere penserebbero poi i Comuni.