La Giunta infatti, con Delibera n. 47 dell’8 marzo 2022, ha deciso di aderire all’opportunità concessa dal legislatore, di cui all’articolo 1, commi 597-603, Legge 30 dicembre 2021, n. 234, e di richiedere quindi la rinegoziazione dell’anticipazione di liquidità come definito dall’apposita normativa.
“Con il vecchio accordo il Comune di Roseto degli Abruzzi avrebbe pagato, fino alla scadenza del 2042 una cifra pari a 128 mila euro anni per le anticipazioni concesse” spiegano il primo cittadino Mario Nugnes e l’Assessore al Bilancio Zaira Sottanelli. “Ora, grazie alla rinegoziazione fortemente voluta dall’Amministrazione, andremo a pagare 82 mila euro all’anno fino al 2051 andando così a risparmiare ben 216 mila euro, un risultato questo reso possibile grazie all’abbassamento del tasso di interesse che scende dal vecchio 3,30% all’attuale 1,67%”.
“Questo importante risparmio permetterà al nostro Comune di avere, da subito, maggiore liquidità per la spesa corrente, un dato non da poco se si tengono conto delle generali difficoltà che stanno avendo, in tutto il Paese, gli enti pubblici, anche a causa degli aumenti dei costi generati dall’attuale situazione internazionale e di poter così programmare ulteriori interventi, grazie al risparmio generato dalla rinegoziazione delle anticipazioni, da mettere immediatamente in campo per le necessità e il bene di Roseto e della collettività” concludono gli amministratori rosetani.