Affidati, infatti, i lavori di messa in sicurezza di quest’area con un investimento di quasi 200mila euro. Per l’assessore all’ambiente Nicola Petrini, che ha lavorato al “caso” negli ultimi 18 mesi, finalmente una risposta importante.
Già con la piena del 2009, la discarica era stata in parte erosa dalla forte corrente del Vomano. Era quindi necessario un intervento risolutivo. Scartata l’ipotesi della bonifica, i cui costi sarebbero stati insostenibili, la strada da percorrere era appunto quella della messa in sicurezza.
I tecnici alla fine hanno trovato la soluzione ideale. L’intervento che è stato programmato prevede quindi la realizzazione di un’opera che dovrebbe essere definitiva.