Deciso il ribasso del 10 per cento, così come era stato programmato dall’amministrazione comunale. Così il terreno fronte mare partirà da una base d’asta di 918mila euro visto il suo maggior pregio. Mentre per il terreno retrostante, identificato come lotto B, il valore è stato fissato in 765mila euro. Entrambe le aree si sviluppano su una superficie di poco inferiore a 2100 metri quadrati.
Potranno essere vendute separatamente o in un unico lotto. Tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno in Comune. In occasione della prima asta non ci furono privati o imprese partecipanti. Con il ribasso del 10 per cento, l’Ente spera che questa volta ci siano soggetti interessati all’acquisto. Anche perché il Comune di Roseto ha necessità di fare cassa per colmare un debito di bilancio di circa un milione e 400mila euro, soldi che potranno essere incassati con la vendita dei due lotti, gli unici rimasti sul lungomare su cui è possibile ancora realizzare un intervento edilizio con destinazione allo sviluppo turistico.
Ci sarebbero state delle manifestazioni di interesse da parte di alcuni imprenditori rosetani all’acquisto dell’area. Ma conta solo una concreta proposta di acquisto in occasione dell’asta del prossimo 15 maggio.
In più di un’occasione il sindaco Sabatino Di Girolamo ha confermato che sarebbe auspicabile la vendita del terreno delle baracche per risolvere le questioni legate al bilancio. In caso contrario si correrebbe il rischio di dover ridurre gli interventi sul territorio in tema di rifacimento degli asfalti, di servizi da offrire alla collettività.