Roseto. Sulla questione del progetto della ciclabile che dovrebbe ricongiungere la Ciclovia Adriatica con le frazioni di Campo a Mare e Voltarrosto interviene anche FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
“Abbiamo studiato ed ascoltato le esigenze dei residenti interessati – dichiara Marco Borgatti, responsabile della sezione FIAB di Roseto – Ogni progettualità può essere migliorata investendo risorse economiche adeguate, crediamo che l’operazione di collegamento tra il capoluogo e le frazioni collinari non possa che essere positiva. Il futuro della mobilità passa per scelte chiare vocate sulla sostenibilità. Una pista ciclabile non rappresenta mai un problema ma una opportunità di sviluppo. Il chiaro esempio è la ciclabile della Riserva Borsacchio che collega Roseto a Cologna Spiaggia. Nonostante le criticità, i difetti e le migliorie necessarie oggi viene ampiamente usata soprattutto dalle nuove generazioni”.
Alessandro Tursi, presidente nazionale FIAB e coordinatore del progetto ComuniCiclabili, rete di cui Roseto fa parte, evidenzia: “FIAB ha esaminato il progetto. In particolare l’itinerario individuato, già utilizzato dai ciclisti, risulta essere il più breve, pur con le inevitabili pendenze, e sicuramente contribuisce a mettere in sicurezza – con l’istituzione di sensi unici e zone 30 – anche il traffico veicolare. Ogni cambiamento dello status quo trova inevitabilmente le resistenze di qualcuno e le infrastrutture ciclabili non fanno eccezione. Soprattutto in un paese come l’Italia, affetta da un tasso di motorizzazione abnorme, che degrada a garage il nostro patrimonio urbano e lo spazio pubblico. Occorre invece garantire a tutti il diritto di scegliere come muoversi in sicurezza, e sono sempre di più i cittadini vorrebbero vivere la propria città a piedi e in bicicletta anche per gli spostamenti quotidiani. Ben venga la nuova ciclabile di collegamento tra le zone est ed ovest del Comune, e ci auguriamo che anche Roseto, come già altre città della costa, pianifichi la mobilità in bicicletta sull’intero territorio attraverso un Biciplan di qualità”.
Conclude il coordinatore interegionale FIAB Abruzzo-Molise, Gianni Di Francesco: “Con i prossimi finanziamenti per il completamento della Ciclovia Adriatica, da Venezia al Gargano, i nostri Comuni costieri avranno una grossa opportunità di sviluppo. Ma devono farsi trovare pronti, adeguando il tessuto urbano alle esigenze dei ciclo-turisti e di chi vuole spostarsi, quotidianamente, in bicicletta. Altrimenti rischiamo che i turisti in bici – che in Europa muovono un giro di affari di oltre 45 miliardi di euro – si fermino altrove, in città più accoglienti per le due ruote”.