I rosetani sono ligi, si spostano solo per andare a lavorare, per fare la spesa una volta a settimana evitando gli affollamenti che solitamente si registrano nel week end, o per recarsi in farmacia. Dopo un inizio in cui la quarantena era stata affrontata con una certa superficialità perché il lungomare era diventato luogo di passeggio e di incontri, il monito lanciato dal sindaco Sabatino Di Girolamo e i continui messaggi ripetuti a più riprese di restare a casa, sono stati compresi e recepiti dai rosetani. La città resta praticamente deserta, mentre le pattuglie dei vigili urbani continuano a girare sul territorio.
L’attività dell’amministrazione prosegue senza interruzione. Con il centro operativo comunale, attivato all’indomani della pandemia, il sindaco ha sottolineato che si è cercato di perfezionare la macchina organizzativa per coordinare al meglio il trasporto a domicilio dei farmaci e delle provviste per gli anziani, gli immunodepressi e i quarantenati con i preziosi consigli dei volontari e della Protezione civile. Arrivano anche pacchi di generi alimentari da distribuire per i bisognosi.
A Roseto inoltre si procederà con il tampone in via prioritaria ai medici di base operanti sul territorio comunale a titolo cautelativo. Di Girolamo ringrazia infine il Comando di Polizia municipale, la Croce Rossa, l’associazione nazionale dei Carabinieri, le Guardie Ambientali, le Guide del Borsacchio e il Banco di Solidarietà, il gruppo “il Vicinato di una volta” e la Protezione Civile, per il grande lavoro che stanno facendo, oltre naturalmente ai tanti cittadini che con la loro generosità stanno supportando l’amministrazione a gestire questa fase di emergenza.