Tre violazioni rispetto alle norme contenute nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che consente gli spostamenti solo per comprovata necessità ed oltre 300 controlli effettuati dalla polizia locale di Roseto.
I rosetani sono ligi, si spostano solo per andare a lavorare, per fare la spesa una volta a settimana evitando gli affollamenti che solitamente si registrano nel week end, o per recarsi in farmacia. Dopo un inizio in cui la quarantena era stata affrontata con una certa superficialità perché il lungomare era diventato luogo di passeggio e di incontri, il monito lanciato dal sindaco Sabatino Di Girolamo e i continui messaggi ripetuti a più riprese di restare a casa, sono stati compresi e recepiti dai rosetani. La città resta praticamente deserta, mentre le pattuglie dei vigili urbani continuano a girare sul territorio.
L’attività dell’amministrazione prosegue senza interruzione. Con il centro operativo comunale, attivato all’indomani della pandemia, il sindaco ha sottolineato che si è cercato di perfezionare la macchina organizzativa per coordinare al meglio il trasporto a domicilio dei farmaci e delle provviste per gli anziani, gli immunodepressi e i quarantenati con i preziosi consigli dei volontari e della Protezione civile. Arrivano anche pacchi di generi alimentari da distribuire per i bisognosi.
A Roseto inoltre si procederà con il tampone in via prioritaria ai medici di base operanti sul territorio comunale a titolo cautelativo. Di Girolamo ringrazia infine il Comando di Polizia municipale, la Croce Rossa, l’associazione nazionale dei Carabinieri, le Guardie Ambientali, le Guide del Borsacchio e il Banco di Solidarietà, il gruppo “il Vicinato di una volta” e la Protezione Civile, per il grande lavoro che stanno facendo, oltre naturalmente ai tanti cittadini che con la loro generosità stanno supportando l’amministrazione a gestire questa fase di emergenza.