Roseto. La mobilità sostenibile è una linea di buona condotta della cosa pubblica che le città più importanti d’Europa stanno implementando nei propri territori.
E anche Roseto degli Abruzzi intende rapidamente mettersi al passo con le migliori innovazioni studiando un piano specifico.
Ma cos’è la mobilità sostenibile? Con questo termine si intendono una serie di servizi e mezzi di trasporto pensati e messi a disposizione dei cittadini per ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria, tagliare i consumi energetici. Fondamentale quindi integrare i vari sistemi di trasporto, in modo che risultino interconnessi tra di loro, grazie anche al web e all’infomobilità. Già oggi è possibile scegliere tra un mezzo o l’altro in tutta semplicità, in base al percorso che si deve percorrere in quel dato mo-mento. Per dimenticare o lasciare in garage l’auto privata.
Lo spunto e lo slancio è arrivato proprio dall’inserimento della nostra città nell’elenco dei Comuni ciclabili della Fiab (Federazione italiana amici della bici), durante la cerimonia di consegna delle bandiere gialle che si è svolta ieri mattina a Bologna.
“Non è un premio”, hanno dichiarato i responsabili della Fiab, all’incontro con i sindaci di tutta Italia che hanno aderito all’importante iniziativa, “ma è un piccolo esame, un’analisi di come i Comuni italiani stanno lavorando per ridurre il fortissimo impatto negativo sulla salute (dall’inquinamento alla mancanza di attività motoria da parte delle persone, e in particolare dei bambini), sui tempi di vita, sulla congestione delle città, dell’utilizzo eccessivo di auto e mezzi a motore”.
“Il piano della mobilità sostenibile lo dovrebbero avere tutte le città”, spiega il sindaco Sabatino Di Girolamo, che ieri ha ritirato la bandiera gialla per Roseto, “A noi hanno dato due smile, in una classificazione che va da 1 a 5, ed è un ottimo inizio visto che la maggior parte dei Comuni ne ha ricevuto uno soltanto. E’ un’ottima soluzione ai problemi del traffico, dell’inquinamento, della salute in generale, soprattutto per centri turistici come Roseto, che per di più hanno una conformazione geografica particolarmente vocata.
Alla sollecitazione ricevuta dalla Fiab ad adottare questi piani”, continua il primo cittadino, “intendo rispondere prontamente e già oggi ho allertato i nostri assessori e consiglieri a lavorare velocemente per approntarne uno specifico per la nostra città. Devo dire che, comunque, ci stiamo muovendo già da tempo su questo filone. A cominciare dalla pista ciclabile, ovviamente, che sta andando avanti speditamente ed entro la stagione estiva permetterà a residenti e turisti di percorrere tutta la lunghe-za della nostra costa sulla due ruote. Ma anche con l’adesione a Movete, il progetto redatto dall’associazione Itaca, con capofila il Comune di Teramo, che ha già previsto una velostazione tecnologica con postazioni di ricarica per bici elettriche, wi-fi, stazione meteo e videosorveglianza (per la massima sicurezza degli utenti), totem informativo, spazi per le piccole riparazioni e armadietti porta bagagli, che sarà realizzata vicino alla nostra stazione ferroviaria. Lavorare per adottare un piano della mobilità sostenibile”, conclude Di Girolamo, “significherà compendiare e coordinare tutta l’attività a favore del trasporto in bicicletta del nostro Comune”.