L’esperienza fatta ha permesso in qualche modo di analizzare quelli che possono essere considerati i punti deboli e di forza dell’iniziativa che ha garantito sul territorio la presenza di circa 150 bici da affittare con tariffa oraria, giornaliera o persino in abbonamento. Alcuni aspetti vanno modificati, a cominciare dal bando che dovrà essere riproposto in vista della prossima stagione.
La postazione di Piazza della Repubblica, dinanzi al Municipio, ha un problema legato alla carenza dei parcheggi per vetture. Gli automobilisti non trovando gli stalli per lasciare i mezzi a ridosso del punto non sono invogliati a prendere la bici. Diversa invece la situazione della postazione a sud, nelle vicinanze di piazzale Olimpia.
Qui l’ampio parcheggio consente agli avventori di lasciare l’auto e di affittare la bici per raggiungere in tutta comodità il lungomare. Per il prossimo anno bisognerebbe creare un punto bike sharing nella zona nord della città. Secondo il presidente Di Stanislao è necessario anche puntare sul potenziamento della mobilità sostenibile per i diversamente abili.