Dopo Montepagano, anche i fondi per il recupero e la ristrutturazione del pontile di Roseto sono salvi. Il milione di euro necessario per consolidare la struttura per la verità non è mai stato a rischio perché il finanziamento previsto arriva attraverso il Cipe con delibera regionale, bypassando il Masterplan.
Si era temuto inizialmente il peggio in quanto il Governo centrale aveva cancellato 200milioni di euro previsti proprio dal Masterplan per via del decreto Genova. Situazione poi risolta riassegnando all’Abruzzo quelle somme e salvaguardando una serie di progetti. Per il pontile di Roseto rischi concreti quindi non ce ne sono stati.
La buona notizia è che entro fine mese sarà pronto il progetto esecutivo che dovrà essere approvato, avviando successivamente l’iter burocratico che consentirà di individuare la ditta che dovrà occuparsi dei lavori. Se non ci saranno intoppi, entro gennaio dovrebbe essere aperto il cantiere. Per un periodo quindi la struttura sarà interdetta al pubblico.
Ma si conta di riaprirla già in estate. Il pontile non ha problemi di stabilità. Le recenti ispezioni alle colonne di sostegno, pur confermando lo stato di usura e di deterioramento dei pilastri per via della corrosione marina, non presentano problemi di instabilità. Dovranno però essere rinforzati su entrambi i lati.
Verranno abbattute le paratie laterali seguendo il progetto elaborato dall’architetto Giuseppe Di Sante che ha previsto la sistemazione di protezioni trasparenti e solide. Dal progetto sparisce però l’approdo per piccole imbarcazioni da diporto sul lato sud. Questo perché il finanziamento ottenuto non è sufficiente per realizzare anche i punti di ormeggio.