Esordisce così la consigliera comunale Rosaria Ciancaione, precisando che “purtroppo negli ultimi giorni si registra una crescita dei contagi a tutti i livelli e oltre ai lavoratori pendolari, anche i ragazzi delle scuole superiori rischiano tanto soprattutto per il viaggio che molti sono costretti a fare in pullman venendo a Roseto dai comuni vicini. Sono numerose le segnalazioni da parte di genitori preoccupati per i propri figli che sono costretti a salire su pullman sovraffollati e che, quindi, non rispettano i requisiti minimi di sicurezza”.
“Mia figlia – interviene ad esempio, Aurelio Di Felice – va al Liceo ormai da giorni a piedi perché sui pullman ci sono troppi ragazzi e il timore del contagio è davvero forte; spero che le istituzioni facciano qualcosa per evitare questi rischi. Occorre, quindi, attivarsi per far si che venga implementata l’offerta dei mezzi pubblici per garantire a pendolari e studenti condizioni di trasporto più agevoli in piena sicurezza tenendo conto che il trasporto pubblico è uno dei settori più a rischio per la salute delle persone ed è nostro dovere tutelarla attuando tutte le misure necessarie”.
“D’altronde – riprende la consigliera – il bel lavoro che i dirigenti scolastici e gli insegnanti stanno facendo nelle scuole rosetane con gli scaglionamenti in entrata e in uscita degli studenti e con il rispetto rigoroso nelle classi del distanziamento sociale, potrebbe risultare vano di fronte a pullman sovraffollati in cui detto distanziamo non viene rispettato. E’ necessario ed urgente, quindi, intervenire sulla TUA perché siano incrementati i mezzi nelle fasce orarie che interessano l’entrata e l’uscita dalle scuole e che venga implementato il personale addetto ai controlli affinché non si verifichi il sovraffollamento.
“Il sindaco anche con il sostegno e il supporto dei consiglieri comunali ha il dovere di intervenire verso la Regione e la TUA, per garantire il trasporto in piena sicurezza dei nostri ragazzi e anche dei pendolari. E’ un momento in cui le sinergie possono fare davvero la differenza”, conclude la consigliera.