Roseto%2C+ancora+ritardi+per+il+Pan+della+Riserva+Borsacchio
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/roseto-ancora-ritardi-per-il-pan-della-riserva-borsacchio.html/amp/
Cronaca Teramo

Roseto, ancora ritardi per il Pan della Riserva Borsacchio

Ci vorrà del tempo, forse ancora un anno, prima che la Riserva Naturale del Borsacchio possa avere finalmente il Piano di Assetto Naturalistico.

Se ne parla ormai da tempo ed è stata anche organizzata un’assemblea coi cittadini e i progettisti del Pan ma ad oggi manca ancora lo strumento che definisce le regole che dovranno disciplinare le attività esistenti all’interno degli oltre 1100 ettari che delimitano la riserva rosetana. Due gli aspetti da definire e su cui il progettista, l’architetto Fabrizio De Gregoriis, sta lavorando dopo l’assemblea pubblica dello scorso 29 maggio durante la quale c’è stato un confronto diretto con i cittadini.

Il primo aspetto riguarda la conservazione del territorio, precludendo qualsiasi intervento urbanistico, fermo restando la possibilità di sviluppare attività turistiche ecosostenibili recuperando vecchi manufatti, cioè strutture esistenti all’interno del perimetro che delimita la Riserva. L’altro aspetto riguarda invece la presenza di almeno 15 attività imprenditoriali che operano nel settore agricolo e che sono state in qualche modo penalizzate dall’istituzione della Riserva.

Alcuni dei proprietari di terreni hanno necessità di ristrutturare capannoni e abitazioni. Ma ad oggi non hanno potuto fare assolutamente nulla per i vincoli imposti dal provvedimento di istituzione della stessa Riserva. Dalle indicazioni emerse nel corso di quella famosa assemblea bisognerà quindi procedere con delle modifiche in fase di stesura del Pan definitivo.

Intanto, manca ancora l’organo di gestione della Riserva Naturale Borsacchio. Le associazioni ambientaliste che da anni si occupano gratuitamente di quest’area con l’organizzazione di una serie di eventi che hanno comunque permesso di sviluppare quel segmento legato al turismo sostenibile, si dicono pronte per assumere la gestione. Ma bisognerà necessariamente passare per un bando pubblico che vedrà in campo anche altre associazioni o società interessate ad acquisire l’organizzazione della Riserva.