L’estate settembrina ha spinto il Comune di Roseto ad accelerare i tempi per la verifica delle condizioni di alcuni canali di raccolta delle acque piovane per suggerire agli organi competenti, in modo particolare il Consorzio di Bonifica e il Genio Civile, di intervenire laddove si presenta una situazione di occlusione.
Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi a ridosso del fiume Tordino, già dalla prossima settimana dovrebbero iniziare i primi interventi di pulizia dei fossi. I controlli sono iniziati già da qualche giorno.
La situazione in alcuni casi può essere definita grave perché ci sono canali che sono stati chiusi arbitrariamente. Ma il Consorzio di Bonifica ha assicurato il ripristino dello stato d’origine dei fossi per evitare che le acque in caso di violenti temporali possano tracimare invadendo campi coltivati e aree urbanizzate.
C’è poi un altro aspetto di cui tener conto e riguarda in questo caso i privati che hanno l’obbligo di garantire gli interventi di manutenzione dei fossi provati, soprattutto nella zona collinare. Il Comune di Roseto aveva avviato dei controlli già nelle settimane scorse.