Gestione diretta del front office con i turisti e offerta di bike sharing a partire già da giugno. L’amministrazione comunale di Roseto gioca questa volta di anticipo per non trovarsi impreparata dopo l’esperienza negativa proprio con il bike sharing registrata lo scorso anno.
Servizio che non fu offerto per mancanza di un soggetto che garantisse la gestione. Dopo aver ottenuto dalla Regione la gestione diretta dello Iat, l’ufficio per Informazione sulle attività turistiche, il Comune si sta già muovendo per mettere in campo tutte quelle iniziative che hanno a che fare col turismo sostenibile.
Il bike sharing è tra questi. Almeno 100 bici in campo, probabilmente tre punti di riferimento, in piazza della Repubblica dinanzi al municipio, nella zona sud in piazza Olimpia vicino al Palamaggetti, e un terzo punto dovrebbe essere a nord che deve essere ancora individuato. Un servizio che consentirebbe ai vacanzieri, ma anche agli stessi cittadini che magari voglio spostarsi su due ruote ma che a casa non hanno una bici, di girare per la città evitando il caos del traffico.
Il servizio dovrebbe essere proposto a partire già dal primo giugno. Nelle prossime settimane l’Ente valuterà se affidare la gestione del bike sharing attraverso un bando oppure andare all’affidamento diretto. La prima soluzione sembra comunque quella più probabile.
Il servizio dovrà prevedere un minimo canone di affitto delle bici. Verrà portato avanti anche un programma di sensibilizzazione che interesserà i bambini delle scuole, le famiglie, le strutture turistiche, sull’uso della bici per avere una città sempre più a misura d’uomo e libera dalla tenaglia del traffico caotico soprattutto in estate.