Sarà la ditta “Franco Petrini” ad occuparsi delle opere attese già da quasi due mesi. A differenza degli altri anni, questa volta la sabbia verrà sistemata da terra, ovvero i camion carichi raggiungeranno i punti di maggiore erosione e scaricheranno il materiale che con una piccola ruspa verrà poi livellato per ricostruire il tratto di arenile eroso.
Operazione in notturna per due ragioni: la prima per non arrecare fastidio ai turisti che affollano il litorale, la seconda per fronteggiare meglio la calura di questi giorni. Complessivamente dovranno essere scaricati nei punti di maggiore erosione, che interessano Cologna Spiaggia sul lungomare centrale (zona camping Nino, Stella Maris e alcuni agricamping), Roseto zona nord e sud circa 5mila metri cubi di arenile.
I camion lavoreranno a pieno regime durante le ore serali, più o meno dopo le ore 21, sino a notte inoltrata per accelerare i tempi. In un paio di notti, al massimo tre, gli interventi sul litorale di Cologna Spiaggia dovrebbero essere ultimati. Dopo di che la ditta Petrini si sposterà a Roseto.
Alcuni operatori del tratto sud hanno dovuto far fronte a proprie spese per la sistemazione della sabbia per poter garantire ombrelloni e sdraio ai turisti, in attesa dei lavori programmati dalla Regione. Nel territorio colognese nella scorsa primavera sono state eseguite opere di rifioritura di una decina di scogliere e chiusura dei varchi. Dopo la stagione estiva si inizierà con la rifioritura delle barriere soffolte a nord e a sud di Roseto.