Ad accogliere l’assessore il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il direttore della Uoc Area distrettuale Adriatico Giandomenico Pinto e il consigliere regionale Emiliano Di Matteo.
Il dottor Pinto ha illustrato all’assessore tutte le attività che si svolgono nel Dsb e al termine del giro il direttore generale Di Giosia ha fatto il punto sul piano di organizzazione territoriale nell’ambito della missione 6 del Pnrr Salute per quanto riguarda la Val Vibrata.
“Nel comune di Nereto sarà realizzata una Casa della comunità hub”, ha spiegato Di Giosia, “per un investimento di 2 milioni di euro circa. Lo stabile diventerà un punto di riferimento socio-sanitario per tutti gli abitanti della Vibrata, visto che ospiterà oltre alle attività distrettuali anche la medicina polispecialistica, il Pua (punto unico di accesso), un consultorio, spazi per i servizi sociali e un punto prelievo per un totale di 960 metri quadri. Sorgerà in un terreno adiacente al Dsb dove troverà posto anche un Cot, una centrale operativa territoriale, che svolge funzioni di coordinamento della presa in carico del cittadino e di raccordo fra i servizi e i soggetti del processo assistenziale. In questo caso la spesa prevista è di 158mila euro. Sempre in Val Vibrata, ma a Villa Rosa, sorgerà inoltre una Casa della comunità spoke, che a differenza dell’altra aperta h24, sarà aperta h12”.
“Abbiamo verificato l’area dove sorgeranno questi nuovi servizi”, ha commentato l’assessore Verì, “è previsto un investimento notevole per un bacino d’utenza importante, che è quello della Val Vibrata. Fra l’ospedale di Sant’Omero e queste due Case della comunità, a Nereto e Villa Rosa, genereremo un circuito virtuoso che ci porterà a migliorare sempre più l’offerta sanitaria. E in questo contesto riveste un’importanza sempre maggiore la cosiddetta sanità digitale, con l’applicazione di tecnologie per rendere ancor più efficace l’erogazione di servizi”.
Soddisfatto dell’investimento previsto il consigliere regionale Di Matteo: “Prendo atto con soddisfazione degli investimenti previsti su questo territorio”, ha dichiarato, “le Case della comunità porteranno a un potenziamento dei servizi, sia in termini di efficacia che di tempestività”.