In particolare l’Asp1, che gestisce le Case di Riposo di Teramo, Nereto e Civitella del Tronto, secondo l’annuncio dell’Assessore Quaresimale, sarebbe stata la destinataria di 3 milioni di euro, fondi straordinari che avrebbero permesso di lenire le difficoltà dell’Azienda, assicurandole maggiore tranquillità nell’onorare stipendi e impegni con i fornitori.
I 3 milioni, purtroppo, non sono stati mai erogati” denuncia il Consigliere regionale Dino Pepe.
“Stessa sorte dei 3 milioni hanno avuto i 100 mila euro promessi, sempre da Quaresimale, per pagare gli stipendi arretrati degli operatori dell’Asp1 teramana. Era novembre dello scorso anno, infatti, quando la Regione assumeva pubblicamente l’impegno a reperire le risorse necessarie per sanare la situazione debitoria nei confronti dei lavoratori” prosegue Pepe.
“Oggi, dopo anni di promesse e con un mandato in Regione che è agli ultimi mesi, arriva l’ennesima doccia gelata per i lavoratori dell’Azienda teramana, con l’annuncio delle Cooperative sociali, che gestiscono tutta l’organizzazione e il personale della Casa di Riposo di Civitella del Tronto, circa l’impossibilità a garantire gli stipendi già a partire dal mese prossimo, a causa della drammatica situazione debitoria dell’Asp1 nei suoi confronti” aggiunge il Consigliere.
“In questi anni sono intervenuto più volte insieme al Capogruppo PD, Paolucci su questa vicenda. Non abbiamo promosso solo denunce e visite ispettive, ma abbiamo formulato anche delle proposte concrete che sono state, purtroppo, tutte disattese. Marsilio e la sua giunta hanno dimostrato a più riprese un preoccupante disinteresse che dopo la chiusura della Casa di Riposo di Sant’Omero produce oggi la difficoltà nel pagare gli stipendi agli operatori, mettendo a rischio servizi fondamentali” conclude Pepe.