Proseguendo su questa tendenza, acuiti anche da quella che è l’emergenza legata al Coronavirus, si farà fatica alle 23 nel raggiungere il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto per validare la tornata referendaria. Il sindaco Camillo D’Angelo, e lo stesso comitato promotore, aveva chiesto di posticipare il referendum. Ma l’operazione non è stata possibile anche in relazione ai passaggi di natura amministrativa.
E così stamattina i seggio sono stati aperti. Scrutatori muniti di mascherine e locali e cabine elettorali costantemente igienizzate, mantenendo fede anche a quelli che sono i dettami degli ultimi Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri per contenere la propagazione del Coronavirus.