Raccolta differenziata, il Comune valuta l’ipotesi “Giulianova Patrimonio” suggerita dalla Cgil NOSTRO SERVIZIO

Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini e l’amministratore unico della Giulianova Patrimonio Luca Ranalli aprono all’ipotesi di affidare dal prossimo anno il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti alla società partecipata.

A marzo del 2020 scadrà il contratto con la Eco.Te.Di., quindi l’idea che anche i sindacati hanno sposato, in modo particolare la Cgil, è che la Giulianova Patrimonio possa intervenire con un affidamento diretto da parte del Comune. L’intenzione a quanto pare è quella di non concedere proroghe alla Eco.Te.Di. per tutta una serie di ragioni.

Bisogna però capire, sotto l’aspetto procedurale, se l’affidamento diretto sia davvero possibile. O se il Comune è obbligato ad indire un nuovo bando. La Cgil ha ricordato che 4 anni fa circa quando la Eco.Te.Di si aggiudicò l’appalto per il gestore unico della raccolta rifiuti nel capitolato erano previsti determinati servizi e soprattutto per quanto concerne il personale bisognava garantire delle assunzioni stagionali nei tre mesi estivi quando la popolazione, per la presenza dei turisti, quasi triplica.

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