A Roma era presente una nutrita delegazione di concessionari di Tortoreto e l’amministrazione era rappresentata dall’assessore al turismo Giorgio Ripani.
“La stesura attuale del testo non garantisce adeguatamente gli imprenditori che, sin dalla metà del secolo scorso, hanno investito su territori come quello di Tortoreto, contribuendo a creare un modello turistico che è solo italiano e che, quindi, va preservato”, commenta Ripani. “L’obiettivo della protesta è quello di far sì che il Parlamento applichi correttamente la direttiva, garantendo nel contempo la validazione delle proroghe già rilasciate, prevedendo una disciplina transitoria e preservando il valore aziendale attraverso gare che prevedano apposite tutele.
Sono stato onorato di manifestare assieme agli altri sindaci e assessori, al presidente della giunta regionale Marco Marsilio, al presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e, ovviamente, a tutti i balneatori del nostro comune presenti, coi quali l’amministrazione condivide fermamente la necessità difendere il settore turistico e balneare tortoretano”.