Questa mattina il Sindaco Gianguido D’Alberto, affiancato dal Ccmandante della polizia locale Franco Zaina, ha ricevuto in Comune, per un primo incontro istituzionale, il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo.
Nel corso dell’incontro il primo cittadino, dopo aver espresso il benvenuto della città al Prefetto e aver sottolineato la costante collaborazione tra la Prefettura e il Comune capoluogo, segno di un profondo rispetto istituzionale, si è confrontato con il Prefetto sulle principali tematiche che interessano il nostro territorio.
“Teramo città capoluogo stia vivendo una fase di rinascita che deve essere accompagnata e guidata anche attraverso la prosecuzione del lavoro avviato in questi anni con le diverse istituzioni del territorio – ha detto il sindaco – Istituzioni che trovano nella Prefettura un vero e proprio punto di riferimento, nell’ottica della collaborazione e della solidarietà istituzionale. Da parte del Prefetto abbiamo trovato massima disponibilità e abbiamo particolarmente apprezzato la sua volontà, già manifestata all’atto del suo insediamento, di avere un dialogo diretto con la collettività teramana oltre che con le istituzioni del territorio, segno di una centralità istituzionale di Teramo città capoluogo”.
Nel corso di questo primo confronto il sindaco e il Prefetto hanno avuto modo di parlare della delicata fase di ricostruzione e rigenerazione urbana e sociale che la città sta vivendo, anche grazie all’arrivo dei fondi del PNRR, delle novità in termini di semplificazione dei procedimenti amministrativi e dei tempi dettati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle attività messe in campo dagli enti locali per spendere correttamente le risorse, oltre che dei temi connessi alla legalità e alla sicurezza urbana.
Il primo cittadino, in particolare, ha ricordato il Protocollo di Legalità sottoscritto con l’ex commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, così come il Patto per la sicurezza urbana sottoscritto con la Prefettura di Teramo, condividendo la volontà di lavorare insieme per il potenziamento delle misure di sicurezza su un territorio, come quello teramano, che comunque ad oggi, come confermato dal sindaco, “non presenta criticità particolari rispetto alle problematiche che interessano tutte le città capoluogo, soprattutto quelle in crescita”.
“Come presidente Anci ho espresso al volontà, condivisa – conclude il primo cittadino – che questo rapporto vada oltre quello tra Prefettura e sindaco di Teramo, coinvolgendo un territorio più ampio e facilitando così il raccordo anche con le altre realtà”.