Il prefetto di Teramo richiama “all’ordine” i Comuni contro gli incendi

Il prefetto Fabrizio Stelo, in una recente circolare inviata ai sindaci e a tutti gli organismi e istituzioni che intervengono a vario titolo nel sistema di Protezione Civile, richiama l’attenzione sul necessario rafforzamento delle attività di prevenzione, dialogo e collaborazione che consentano di affrontare in sicurezza la prossima stagione estiva, specificando per ogni ambito operativo le attività prioritarie.

Le indicazioni giungono in concomitanza con l’inizio della stagione 2023 che si concluderà a settembre.

In particolare, in stretto raccordo con la sala operativa unificata regionale (S.O.U.P.), in caso di incendio sia boschivo che di interfaccia, ma anche nei giorni di massima allerta, le forze di polizia dovranno rafforzare le attività di controllo del territorio, mentre la capitaneria di porto intensificherà la vigilanza delle coste e delle pinete costiere, in modo da garantire eventuali operazioni di soccorso e l’individuazione delle aree idonee per il pescaggio dell’acqua a mare da parte dei mezzi aerei.

I vigili del fuoco interverranno, per i profili di competenza nell’ambito del coordinamento della S.O.U.P. secondo quanto previsto dal vigente Piano Regionale A.I.B. e garantiranno l’interscambio informativo con l’Arma dei carabinieri.

L’Esercito, infine, assicurerà il proprio supporto anche alla luce di uno specifico
Protocollo sottoscritto con l’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

Il prefetto, nella stessa circolare, richiama l’attenzione dei Ssndaci sulla necessità di redigere ed aggiornare i piani comunali o intercomunali di Protezione Civile, nei quali assume estrema rilevanza la mappatura del territorio che permetta di evidenziare zone di rischio attuali e potenziali e che costituiscono strumenti indispensabili sia in chiave di prevenzione che di lotta attiva agli incendi.

Molta attenzione dovrà essere riservata alla tutela e protezione di aree e siti di interesse storico-artistico, paesaggistico, archeologico e architettonico, dove potrà essere utile l’attivazione di appositi presidi territoriali. Assolutamente importanti, poi, saranno gli interventi di manutenzione e eventuale rimozione della vegetazione, con specifico riferimento ai terreni incolti o abbandonati.

Un ulteriore richiamo è stato infine rivolto ai gestori delle diverse infrastrutture viarie e ferroviarie del territorio, sottolineando la fondamentale importanza della pianificazione delle attività di prevenzione degli incendi da attuare in tempi compatibili con la stagione antincendio.

“Esprimo profonda gratitudine – sottolinea il prefetto – per quanto è stato fatto fino ad ora e per quel che si farà, certo di poter confidare nella professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio di tutte le componenti statali, regionali e locali di Protezione Civile e delle organizzazioni di volontariato”.

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