Blocco della cabinovia dei Prati di Tivo oggi pomeriggio.
Per circa un quarto d’ora, le persone a bordo sono rimaste sospese senza però nessun rischio per la propria incolumità. E’ proprio il gestore degli impianti, Marco Finori, a chiarire la situazione con non poco stupore.
”Quello che è successo è indice di un impianto perfettamente funzionante – ha sottolineato – Servono milioni di contatti per far funzionare la cabinovia e si arriva al blocco talvolta per garantire la massima sicurezza. Succede in tutti gli impianti, non è una cosa che capita solo ai Prati di Tivo. Il caposervizio, Alessandro Albosini, ha deciso di far partire subito il motore di emergenza, ma per accendersi impiega dieci minuti”.
Dal gestore invece arriva la conferma che il taglio dei cavi avvenuto qualche giorno fa, non è stato frutto del caso: “Ho fatto denuncia ai carabinieri, ma per i nostri tecnici c’è il dolo. Non è una cosa che mi preoccupa pù di tanto, ho voluto riaprire una stazione a tutti i costi in inverno quando invece mi sarebbe più convenuto attendere l’estate. Mi spiace soltanto che qualche imprenditore che non riesce a farmi concorrenza, debba scendere a questi livelli…”.