Polo scolastico e tassazione: il pungolo di Tortoreto Più all’amministrazione

Tortoreto. Polo scolastico, Pnrr e tassazione. Sono diversi i temi al centro dell’analisi del gruppo consiliare Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura) a margine della seduta consiliare nella quale è stato approvato il bilancio di previsione.

“Nel bilancio di previsione 2023 neppure un centesimo è stato stanziato per la realizzazione del polo scolastico ma si è appreso dal consigliere delegato che prenderà vita l’ennesimo bando, questa volta di architettura, con previsione di spesa 120.000,00 euro per un concorso di idee sulla progettazione dell’agognato polo scolastico”, si legge in una nota.
Parrà lapalissiano ma va ribadito: soldi già spesi per “idee” è cosa non nuova per l’amministrazione Piccioni tant’è che già nel 2019 vennero pagati 15.000,00 euro per lo studio dell’Università di Bolzano, una raccolta di idee sulla “scuola che vorremmo” con spunti sulla location e criteri di realizzazione, ennesima progettualità chiusa in un cassetto.
Ma alla maggioranza Piccioni piacciono le “idee” e quindi vengono stanziati altri 120.000,00.

Sono anni che i tortoretani pagano “idee” e progetti rimanendo inchiodati all’anno zero della realizzazione, basti pensare che ancora non si trova un accordo sul luogo di realizzazione.
A nostro avviso questo bando è solo un escamotage per distrarre l’opinione pubblica dall’incapacità di mettere davvero le mani nel progetto del polo scolastico”.

Fondi Pnrr. “Non è un mistero che in questi due anni l’amministrazione Piccioni non abbia saputo intercettare alcuna somma messa a disposizione dai fondi del PNRR.
Ma tant’è e se va bene a loro non è detto che debba passare in cavalleria per la cittadinanza tortoretana.

Tassazione. E se da un lato si spende e spande per le idee, dall’altro si affliggono e non poco sotto il profilo economico i cittadini infatti viene ampliata la platea dei tassati IRPEF.
Infatti la maggioranza di Piccioni ha scientemente stabilito che la soglia di esenzione si abbassasse da 33.499,00 euro a 25.000,00 euro, così di fatto penalizzando la maggior parte dei cittadini.

In soldoni la stangata dell’amministrazione Piccioni sarà per tutti coloro che percepiscono uno stipendio netto mensile di circa 1.400,00 euro a salire.
Peccato che la maggioranza, non più di un anno fa, si inorgogliva del fatto che l’esenzione per reddito fino a 33.499,00 euro ce l’avesse soltanto il Comune di Tortoreto”.

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