Pineto, smaltimento detriti spiaggiati: “La spiaggia libera rimarrà sporca”

“Nelle date del 6 e del 19 giugno 2018, abbiamo sollecitato, anche tramite una nota protocollata, l’amministrazione a ripulire le spiagge libere di Pineto che a tutt’oggi rimangono invase di cumuli di rifiuti di ogni genere, atteso che il servizio di pulizia delle spiagge libere, disinfestazione derattizzazione è prevista che venga erogato dall’AM Consorzio secondo modalità e termini retribuiti con una somma annua di circa 75.000,00 euro”. Ad esordire così è Pineto 2.0, il movimento politico che si oppone all’amministrazione Verrocchio. 

“La risposta, se pur tardiva (ormai l’estate volge al termine), è arrivata giovedì mattina, 9 agosto. L’amministrazione comunale di Pineto, per voce del sindaco accusa la Regione Abruzzo e la Provincia di Teramo per la mancata pulizia delle spiagge. In sostanza Verrocchio comunica alla cittadinanza che le spiagge non saranno pulite a causa dell’assenza di fondi. Se così fosse, e non lo mettiamo in dubbio, evidentemente Verrocchio e company, nel Pd contano veramente poco e Pineto, inconsapevolmente, è diventata come un campo di battaglia tra il Pd locale e i vertici della politica regionale e provinciale, dello stesso Pd.

Atteso, tra l’altro, che sia i vertici regionali che quelli provinciali contano nelle loro fila membri di Pineto. Nel comunicato stampa, i nostri amministratori, si spingono oltre la semplice demagogia e accusano la Regione e la Provincia di Teramo ree, a loro dire, di non essersi assunti le responsabilità del caso e non aver dato il sostegno all’amministrazione locale.

Pineto 2.0 non può abdicare da certe riflessioni, altrimenti non saremmo i promotori e sostenitori del cambiamento del futuro di questa città, su come siano stati gestiti e suddivisi i fondi regionali, di come siano stati sperperati gli oltre 6 milioni netti di euro di surplus finanziario introitati da quest’amministrazione, su come abbiano dilapidato tutte le risorse finanziarie e disequilibrato i conti pubblici senza aver lasciato niente di tangibile.

Qualcuno spieghi a Verrocchio che quella della pulizia delle spiagge e della derattizzazione (considerato quello che è successo in questi giorni nel centro cittadino) non sono spese straordinariamente imprevedibili. I fondi non si trovano sull’albero della cuccagna o addossando responsabilità a destra e manca, ma approntando piani e strumenti finanziari adeguati, eventualmente tagliando le spese futili e reinvestendo in capitoli necessari. Magari anche con la rimodulazione del contratto con l’AM consorzio, considerato che la Tarsu ha raggiunto costi quasi insostenibili aumentando annualmente compreso il 2018.

Mancano pochi mesi alle elezioni amministrative e l’unica cosa che gli resta da fare a quest’amministrazione è aggrapparsi alle logiche clientelari attraverso lo sperpero del denaro pubblico considerata anche la riesumazione del giornalino “Pineto Informa”; un mezzo di propaganda già visto e obsoleto. Insomma se per la derattizzazione Verrocchio conta di interessare “Il pifferaio di Hamelin” e per l’ordine e la pulizia delle spiagge bisogna aspettare che in Regione ritorni il decaduto Partito Democratico per la propaganda non si ha nemmeno vergogna.

Noi non vogliono cadere nella demagogia dell’attaccamento alla poltrona che inevitabilmente diventa l’arma di chi sostiene questa maggioranza, ma crediamo che le dimissioni del sindaco siano l’unico vero atto di amore che Verrocchio possa fare nei confronti di questa città. Un atto, che siamo certi, nessuno della maggioranza sosterrebbe poiché significherebbe andare tutti a casa e a qualcuno lo stipendio serve per tirare a campare”.

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