Pineto%2C+Progetti+Utili+alla+Collettivit%C3%A0+%28Puc%29%3A+pubblicato+l%26%238217%3Bavviso+per+il+terzo+settore
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/pineto-progetti-utili-alla-collettivita-puc-pubblicato-lavviso-per-il-terzo-settore.html/amp/

Pineto, Progetti Utili alla Collettività (Puc): pubblicato l’avviso per il terzo settore

Il Comune di Pineto ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di enti del terzo settore operanti del territorio del comune di Pineto per l’attuazione di progetti utili alla collettività (PUC) che possano coinvolgere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RDC) in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere nel comune di residenza, per un numero di ore non inferiore a 8 ore settimanali fino a massimo 16 ore.

Tutte le informazioni. I PUC avranno una durata massima di 12 mesi, eventualmente rinnovabile. La prima scadenza per la creazione di un primo elenco è fissata al 28 febbraio 2022. L’Avviso resterà aperto fino a sua revoca. L’elenco è pubblico e sarà aggiornato con cadenza mensile. Il Comune di Pineto redigerà l’elenco degli Enti del Terzo Settore che hanno manifestato interesse e che siano in possesso dei requisiti richiesti. Tale elenco, che si istituirà con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, verrà periodicamente aggiornato con eventuali ulteriori enti del terzo settore che presenteranno successivamente la propria manifestazione di interesse. Una volta sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto per l’inclusione sociale, i beneficiari RDC tenuti agli obblighi verranno inviati dal Servizio Sociale comunale all’Ente del Terzo Settore dove svolgeranno l’attività ritenuta più adatta alle abilità e competenze dei beneficiari.

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza, infatti, sono tenuti a offrire nell’ambito del Patto per il lavoro o del Patto per l’inclusione sociale, la propria partecipazione a progetti utili alla collettività. Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto “Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC)” ha stabilito che i progetti possano essere attuati anche con l’apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale, con il Codice del Terzo Settore, individuati attraverso procedura a evidenza pubblica. Il catalogo dei PUC attivabili sarà reso disponibile tramite la piattaforma appositamente predisposta dal Ministero del Lavoro (GEPI). Principio cardinale dei PUC è che le attività previste nell’ambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili a attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo, pertanto le attività previste devono intendersi complementari, a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dal soggetto del privato sociale.

La manifestazione di interesse potrà essere presentata da Enti del Terzo Settore in possesso dei requisiti di partecipazione, utilizzando il modulo presente sul sito dell’ente al link https://www.comune.pineto.te.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_2815.html (Allegato A), debitamente compilato e sottoscritto, completo della documentazione richiesta (Copia documento di identità del Legale Rappresentante o suo delegato, Relazione attività del soggetto richiedente, Atto Costitutivo e Statuto) e scheda progettuale PUC. Il tutto dovrà essere inviato all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.pineto.te.it o consegnati a mano (in busta chiusa) all’Ufficio Protocollo del Comune dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30. Sulla busta, o nell’oggetto della PEC, dovrà essere indicato: Manifestazione di interesse per la costituzione di un elenco di Enti del Terzo Settore per la creazione del catalogo dei PUC. Per informazioni: 085.9497209; m.cerasi@comune.pineto.te.it.

“In una prima fase – dichiara l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pineto, Marta Illuminati – abbiamo coinvolto i beneficiari del reddito di cittadinanza in attività portate avanti con progetti del Comune di Pineto, soprattutto nell’ambito dell’Ufficio Tecnico e delle Manutenzioni, molti sono stati infatti impegnati nella cura del verde e in altre attività. In questa seconda fase invece i progetti sono rivolti al terzo settore, realtà che possono manifestare l’interesse per collaborare alla creazione di un sistema “inter istituzionale integrato, pubblico-privato”, nell’ambito del territorio comunale, volto a creare un catalogo dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) da offrire ai beneficiari del Reddito di cittadinanza. Si tratta di una azione importante in grado di dare dignità lavorativa alle persone, il reddito di cittadinanza ormai è ormai adottato in quasi tutta Europa seppur in forme diverse, con queste azioni si dà ai beneficiari la possibilità di sentirsi utili e di essere inserirsi nella società”.