In città era molto conosciuto per essere un infaticabile lavoratore, motivo per cui, due anni fa, l’amministrazione comunale lo insignì di una targa per la lunga attività lavorativa. Tommaso Di Michele, infatti, cominciò nel 1962 nel forno del suo paese d’origine a Cellino Attanasio quando aveva solo 16 anni per poi stabilirsi e avviare l’attività a Pineto qualche anno dopo. Qui la passione trasmessa ai suoi tre figli che continuano a camminare sulle sue orme.
I funerali si svolgeranno domani, 4 dicembre, alle 14.30 nella Chiesa San Francesco del quartiere dei Poeti.