Pineto. Ha raggiunto il mezzo secolo di attività la tabaccheria, cartolibreria e casa del caffè Mongio-Capanna di Borgo Santa Maria di Pineto.
Un traguardo importante che è stato celebrato con una piccola cerimonia, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio da Covid-19, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio e del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Cantoro. L’Amministrazione comunale di Pineto ha infatti voluto omaggiare con una targa i titolari questa realtà a conduzione famigliare aperta con tanti sacrifici dopo l’emigrazione in Canada della madre (Mariannina Mongio) e del padre dell’attuale esercente, Liliana. Un progetto lavorativo cresciuto nel tempo e che, ancora oggi, è al servizio dei cittadini. Presente alla consegna della targa il Presidente regionale Confesercenti e membro di giunta della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Daniele Erasmi, e il Presidente dell’Associazione Commercianti Pinetesi, Biagio Iezzi.
“Siamo veramente felici di poter festeggiare questo traguardo – commentano Verrocchio e Cantoro – si tratta di una realtà preziosa del nostro territorio comunale, gestita con impegno e passione, da sempre al servizio delle esigenze dei cittadini. Le difficoltà di questo ultimo anno legate al Covid-19 non ci hanno impedito di dimostrare la nostra vicinanza e la nostra stima alla titolare di questa realtà Liliana, a suo marito Michele e alla loro famiglia e alla storica titolare Mariannina Mongio, per i sacrifici fatti per poter aprire questo negozio che in passato è stato anche di generi alimentari, e che oggi è al passo con in tempi con nuovi servizi come il lotto, pagamento bollette e molto altro. A questa esercente e a tutta la sua famiglia le nostre più sincere felicitazioni”.
“In un periodo così complesso dal punto di vista economico – dichiarano Erasmi e Iezzi – festeggiare un così ambizioso traguardo è importante e significativo, obiettivo che si può ottenere grazie all’unità famigliare e alla tenacia di portare avanti una attività commerciale nata grazie ai sacrifici dell’emigrazione che ha visto protagonisti i genitori dell’attuale titolale. Abbiamo deciso di essere presenti oggi per dimostrare la vicinanza delle categorie da noi rappresentate alle attività commerciale longeve del territorio”.