In linea con quanto richiesto dalla riforma del settore del credito cooperativo avviata due anni fa, si è così perfezionato l’ultimo atto del percorso che porterà la Banca del Gran Sasso a far parte del gruppo guidato da Cassa Centrale Banca cui hanno aderito 87 banche di credito cooperativo in tutta Italia, delle quali due in Abruzzo, dove oltre alla Bcc Gran Sasso c’è nella compagine anche la Bcc Sangro Teatina di Atessa.
L’adesione al gruppo bancario di Cassa Centrale era stata già proposta e confermata dall’assemblea dei soci del maggio 2017 e la modifica dello statuto era l’ultimo passaggio formale per la ratifica. «Non era scontato che la nostra Banca superasse la fase di avvio e arrivasse a questo importante momento di passaggio che ci fa entrare da protagonisti nella nuova era del credito cooperativo. Come ho ricordato a tutti i soci in Assemblea, noi siamo stati tra le ultime banche autorizzate da Banca d’Italia e abbiamo affrontato la fase di startup in un quadro economico e finanziario non semplice, eppure siamo cresciuti, contiamo tre filiali a Pineto, Montorio e L’Aquila, e siamo una vera banca del territorio – spiega il Presidente Giulio Cesare Sottanelli – tante altre banche nate nello stesso periodo e con le stesse dimensioni sono state accorpate e acquisite. Noi possiamo dire con orgoglio che, a dieci anni dall’avvio dell’attività del Comitato promotore, oggi portiamo il nostro istituto in un grande gruppo come Cassa Centrale Banca. Questo ci consente di crescere e di innovare nell’interesse di tante famiglie, imprese, soci, clienti e di tutte le persone che lavorano con noi, ci rafforzeremo in una direzione strategica comune e all’interno di un sistema dei controlli che garantirà l’osservanza delle disposizioni prudenziali, ma manterremo la nostra l’indipendenza gestionale che ci consentirà di continuare a supportare l’economia locale abruzzese».
L’Assemblea dei soci della Banca del Gran Sasso ha inoltre approvato la nomina di due consiglieri che entrano così a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto: si tratta di Walter Strozzieri, dottore commercialista e revisore contabile, docente all’Università di Teramo e referente dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento costituito presso l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Teramo e Gianfranco Di Carlo, geometra e vice presidente regionale Figc – Lega Nazionale Dilettanti.