Disastro ambientale e danno erariale. Sono le ipotesi di reato formulate dagli avvocati Vincenzo Di Nanna e Monica Passamonti che hanno depositato in Procura a Pescara e presso la Corte dei Conti un voluminoso fascicolo sull’azione dei giorni scorsi lungo l’arenile di Pineto, sia in termini di ripascimento morbido, sia per quanto riguarda la presenza di trattori e rimorchi per la rimozione di ghiaia.
Gli studi fatti nel 2007 dal Ministero dell’Ambiente hanno però certificato i danni provocati dall’azione del ripascimento che, stando proprio ai rilievi tecnici, accentuerebbe il fenomeno dell’erosione. I pennelli realizzati nell’ambito del ripascimento avrebbero solo accentuato il fenomeno erosivo.
L’avvocato Di Nanna durante i suoi controlli a Pineto è stato anche minacciato da chi stava manovrando i mezzi in spiaggia. E’ chiaro a questo punto che ci dovrà essere l’apertura di un fascicolo di indagine da parte della stessa Procura. L’avvocato Passamonti è certa che qualcosa dovrà ora accadere. Intanto Di Nanna ha un sospetto: l’erosione potrebbe essere provocata volutamente.