Manolo è un ragazzo con disabilità di Pineto, che non può vivere in autonomia perchè il Comune ignorerebbe le sue istanze: ieri la “denuncia” pubblica e oggi la pronta risposta da parte dell’assessore delegato.
“Ci sono situazioni per le quali replicare a mezzo stampa diventa necessario anche se non si vorrebbe, è un dovere farlo per l’immagine di un ente che dedica al sociale e alla disabilità molte energie e non può tacere di fronte a polemiche di questo tipo, ed è un dovere anche nei confronti del protagonista di questa storia, una persona con delle evidenti difficoltà il cui caso rischia strumentalizzazioni politiche ed è cosa spiacevole oltre che imbarazzante”, dice l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pineto, Marta Illuminati.
Nel raccontare la sua storia, Manolo ha parlato “di istituzioni inefficienti e della sua decisione di diffidare il Comune di Pineto. Naturalmente nelle sedi opportune risponderemo carte alla mano, ma è importante ricordare quanto il nostro ente abbia fatto. L’assessorato al sociale in particolare è stato sempre a sua disposizione, lui aveva presentato un progetto per la vita indipendente alla Regione e per il dopo di noi alla Asl, questo secondo progetto gli era stato finanziato, ma voleva qualcosa in più in termini economici. Il Comune non è vero che non è intervenuto, anzi gli ha consigliato di partecipare al bando ATER per una casa con affitto calmierato e ha vinto. In questa abitazione occorrevano adeguamenti, in particolare nel bagno. Il Comune ha avviato una interlocuzione con l’Ater che è intervenuta e come ente ci siamo messi a disposizione con nostri fondi per altri adeguamenti all’immobile, un accordo in tal senso non è stato ancora trovato, ma la situazione è in itinere e per quanto possibile noi ci siamo”.
E ancora: “Va detto anche che Manolo mensilmente riceve un contributo economico dal nostro Comune. Inoltre siamo in contatto con la Asl per la sua salute poiché vogliamo sincerarci del fatto che segua tutte le cure. Non abbiamo a cuore solo la sua situazione abitativa ed economica, ma anche la sua salute”.
“Situazione strumentalizzata politicamente”
“Quello che imbarazza è che situazioni così delicate vengano strumentalizzate politicamente – continua Illuminati – dopo le affermazioni di questo nostro concittadino l’ex sindaco Luciano Monticelli ne ha approfittato per polemizzare sul centro diurno frequentato da disabili ‘Il Quadrifoglio’ descritto con parole affatto rispondenti alla realtà. Non c’è degrado, anzi, ci sono tanti progetti che hanno migliorato la qualità della vita di chi li frequenta. Negli ultimi due anni, nonostante le difficoltà della pandemia, abbiamo allungato l’orario, attivato progetti di ceramica, apicoltura, danza e molto altro. Monticelli fa un po’ confusione e allora è bene ricordargli che il centro diurno non ha nessi con la questione della casa parrocchiale perché di questo parla, ma a sproposito. Il cantiere seppur con dei ritardi ripartirà a breve, infatti la perizia di variante al progetto è stata recentemente approvata. Le foto mostrate per questa polemica non sono recenti poiché sono in corso le pulizie e non riguardano il centro diurno. Peccato che un ex amministratore faccia così fatica a osservare le situazioni, a distinguerle. Evidentemente la frenesia di andare contro, prevale sui contenuti. Prendiamo atto”.
Intanto è in programma per domani (18 ottobre 2022) alle 9.30, con ritrovo davanti al Municipio, in via Milano 1 a Pineto la passeggiata empatica organizzata dal Comune con l’associazione Carrozzine Determinate presieduta da Claudio Ferrante.
Una iniziativa fortemente voluta per sensibilizzare sull’abbattimento delle barriere architettoniche e in generale sulla disabilità.
Durante la mattinata i partecipanti saranno invitati a sedersi su una carrozzina per poter vivere in prima persona l’esperienza del muoversi in città e prendere coscienza delle barriere architettoniche eventualmente presenti.
Tra i partecipanti anche la Commissione Pari Opportunità di Pineto, il Sindaco e il consiglio comunale.