La proposta di istituire una zona rossa a Pineto, in modo particolare nel quartiere di Borgo Santa Maria, avanzata dal consigliere regionale della Lega Pietro Quaresimale non è piaciuta al sindaco Robert Verrocchio.
L’emergenza coronavirus c’è ma il numero dei contagi in città non lascia presupporre ad alcun focolaio. Il primo cittadino pinetese punta ad una strategia completamente diversa. Ed è quella di far fare i tamponi a tutti gli operatori che quotidianamente svolgono sul territorio il loro lavoro, aiutano le famiglie e vengono a contatto con altre persone.
Questo per individuare eventualmente soggetti positivi ma asintomatici che potrebbero a loro volta infettare altre persone. Il controllo a tappeto inizierà nei prossimi giorni tra gli operatori. Iniziativa, come ha sottolineato il sindaco Verrocchio, che non riguarderà però i cittadini.