L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala Corneli di Villa Filiani alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Pineto, Laura Traini, della Presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo, Luciana Del Grande, della referente di AM Consorzio Angela De Lauretis e del Presidente del cda della Farmacia Comunale, Bruno Finocchio. Nel corso dell’incontro sono stati spiegati nel dettaglio i vantaggi di tale scelta. L’iniziativa prevede, oltre a una efficace campagna di comunicazione, lo sconto del 20% sia sui pannolini lavabili che sulle coppette mestruali nella farmacia comunale di Pineto. Per informazioni farmacomunalepineto@libero.it.
“Abbiamo voluto fortemente lavorare per questa campagna – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Pineto, Laura Traini – che rientra in un progetto territoriale incentrato su nuovi stili di vita più rispettosi dell’ambiente e che si aggiunge al percorso che il nostro comune sta portando avanti verso i rifiuti zero. I pannolini per i bambini rappresentano una delle frazioni di rifiuto quantitativamente più consistenti e qualitativamente critiche dal punto di vista gestionale. Partendo da questa scontistica che siamo riusciti a proporre nella farmacia comunale sono certa che tante donne e tante famiglie avranno almeno l’opportunità di riflettere su questa scelta e, vista la sensibilità che sempre i nostri concittadini mostrano su temi ambientali, sono sicura saranno in tanti ad adottarli. Le piccole azioni quotidiane ripetute sono in grado di portare a grandi risultati e a migliorare la qualità della vita di tutti. In futuro come Amministrazione vorremmo arrivare a regalare un kit a ogni nuovo nato per aiutare a far conoscere questi prodotti”.
“Ogni nuovo nato – hanno chiarito Finocchio, De Lauretis e Del Grande – consuma in tre anni più di 5mila pannolini: circa una tonnellata di rifiuti che non si degraderanno se non in diverse centinaia di anni. Oltre agli svantaggi ambientali, l’usa e getta comporta un costo di smaltimento in discarica di circa 150 € per ogni bambino in tre anni. I pannolini lavabili sono più economici per le famiglie oltre a ridurre la produzione di rifiuti. Le coppette mestruali appresentano una valida alternativa ecologica, economica e salutare ai tamponi e agli assorbenti esterni. Ogni donna, nella sua vita fertile, usa e getta circa 11.400 assorbenti o tamponi pari a circa 250 chili di rifiuti che devono essere smaltiti in discarica. L’utilizzo della coppetta evita questo rifiuto difficile, inoltre non si producono rifiuti d’imballaggio (packaging, protezioni in plastica). Nella consapevolezza che il miglior rifiuto è quello non prodotto. Una coppetta mestruale, che dura anche 15 anni, costa dai 20 ai 30 euro, un piccolo investimento che si ammortizza già in pochi mesi, mentre per i pannolini il risparmio calcolato è di circa 1600 euro in due anni e potranno essere riutilizzati nella stessa famiglia per altri figli o scambiati con altri genitori”.
“Questa campagna – aggiunge il Sindaco Robert Verrocchio – ci rende molto orgogliosi perché il nostro comune si è sempre distinto per le politiche ambientali messe in campo. Questa scelta non si traduce in un risparmio solo per le famiglie, ma anche per la collettività tutta. Se ad oggi non sono così diffusi questi prodotti è solo a causa della scarsa conoscenza degli stessi. Riteniamo che parlarne, informare e far capire possa essere un passo importante per promuoverne l’utilizzo. Ringrazio l’Assessore Laura Traini per la sensibilità che sempre dimostra, gli operatori della Farmacia Comunale per aver accettato con entusiasmo di partecipare alla campagna e tutti coloro che hanno supportato a vario titolo questa iniziativa”.