Teramo. “Il via libera al Piano regionale abruzzese per la medicina di genere, approvato dalla giunta nell’ultima seduta su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, è un’ottima notizia che ripaga gli sforzi che stiamo facendo per mettere la sanità al centro di nuove politiche orientate dalle donne a misura e a beneficio di tutti”. È quanto dichiara Gabriella Marini, segretaria aziendale dell’Anaao per l’Asl di Teramo e referente regionale dell’area di Formazione Femminile del sindacato.
“In base al piano”, come annunciato, “ogni Asl dovrà istituire un proprio tavolo tecnico aziendale, aperto alla partecipazione degli operatori sanitari ospedalieri e territoriali, con il compito di ridefinire in chiave di genere vari strumenti tra i quali i Pdta (i percorsi diagnostico terapeutico assistenziali), promuovere collaborazioni anche interregionali sul tema, sviluppare nuovi applicativi sul fronte della telemedicina”.
“L’area di Formazione Femminile – prosegue Gabriella Marini – è impegnata da anni nel sensibilizzare il mondo della sanità e l’opinione pubblica e, conseguentemente, orientare nuove politiche sanitarie che tengano conto della presenza di generi diversi all’interno degli ospedali e dei centri diagnostici e terapeutici. Continueremo a offrire la nostra collaborazione in modo che emerga e si rafforzi, anche nella sanità, una nuova cultura basata sul rispetto delle differenze di genere”.