Ci lascia il simbolo dell’amore eterno verso il mare. Aveva 96 anni

È deceduto all’età di 96 anni, a Teramo, Pasquale Di Marco: un signore divenuto un simbolo della zona per la sua passione per il mare, dove trascorreva molto tempo, tanto da essere stato ribattezzato come il vecchio e il mare.

Il signor Di Marco si recava quasi tutti i giorni a Giulianova per ammirare il mare e chi passava di lì lo poteva facilmente riconoscere seduto su una sedia, a passare ore e ore sulla battigia, confermando il suo straordinario attaccamento al mare.

il vecchio e il mare
abruzzo.cytirumors.it – La storia commovente del vecchietto che andava a guardare il mare

Peraltro, nonostante un’età non più giovanissima, Pasquale Di Marco era noto anche per essere un fervente e attivo ambientalista, particolarmente impegnato nella raccolta della plastica e di altri rifiuti che purtroppo continuano a riversarsi sulla battigia a causa della disattenzione dell’essere umano.

Una vera e propria icona durante la pandemia

Il 96enne era poi divenuto una vera e propria icona durante la pandemia, anche tra i più giovani: avevano infatti superato il Covid e un incidente stradale. Poi, un anno fa, gli era stata ritirata la patente per questioni legate all’età anagrafica: un evento che però non ha limitato la sua voglia di recarsi sulla riva. Fino allo scorso mese di giugno, l’uomo scendeva – meno frequentemente di prima – a contemplare il mare accompagnato dalla sua badante.

sedia vuota
abruzzo.cityrumors.it – Quella sedia resterà vuota da oggi in poi

Purtroppo, le sue condizioni di salute negli ultimi mesi sono peggiorate gradualmente, costringendolo di fatto ad allettarsi e, infine, al ricovero in una struttura specializzata.

La contemplazione del mare

Il signor Di Marco, come molti altri italiani, aveva coltivato negli anni la passione per la contemplazione del mare, un luogo di pace e di meditazione, in cui potersi isolare dal mondo esterno. E, si intende, tale percezione non è certo una novità.

Secondo uno studio dell’Università dell’Essex, ad esempio, l’odore della salsedine, la vicinanza al mare e il rumore dell’onde genererebbero benefici al cervello e uno dei motivi che spinge i ricercatori a compiere questa affermazione sarebbe innanzitutto il colore del mare, in grado di regolare il nostro sistema emozionale.

Un altro effetto terapeutico sembra derivare dal rumore delle onde, che può regolare due importanti neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale come la dopamina e la serotonina, adibiti al controllo degli impulsi nervosi e rilasciati in quantità maggiori se il cervello si trova in uno stato di rilassamento.

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