Giulianova. E’ iniziata da Giulianova la visita istituzionale di Roberto Speranza.
Il Ministro della Salute, infatti, prima di fare tappa a Teramo, ha fatto visita alla Piccola Opera Charitas.
Ad accompagnare il ministro all’interno della struttura socio-sanitaria giuliese il governatore Marco Marsilio l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi, il sindaco Jwan Costantini ed il presidente della Fondazione Domenico Rega.
“Oggi è un giorno da ricordare viste le rincuoranti parole del ministro Speranza che ha voluto visitare una delle più importanti strutture socio-sanitarie, cuore pulsante di solidarietà, che abbiamo in provincia di Teramo e tra una delle più colpite dalla seconda ondata del virus – dichiara il primo cittadino – il ministro ci ha rassicurato sulla fine della stagione dei tagli alla Sanità e sull’inizio, invece, di quella degli investimenti sulle strutture di prossimità”.
La visita del Ministro Roberto Speranza alla Piccola Opera Charitas è stato un intenso momento di confronto sui temi della sanità, dell’assistenza, della ricerca scientifica. Il Presidente Domenico Rega ha in sintesi ripercorso la storia ed evidenziato le caratteristiche della Fondazione e ha illustrato il progetto del centro di ricerca scientifica, fortemente sollecitato dal Vescovo.
S.E. mons. Lorenzo Leuzzi ha sottolineato l’impegno silenzioso dell’Opera in ambito sanitario soprattutto verso le persone con disabilità e le sue potenzialità nel campo della ricerca auspicando il traguardo di un IRCCS, attualmente assente nella nostra Regione.
A tal proposito, l’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì ha assicurato il pieno sostegno della Regione rappresentata nell’occasione anche dal Presidente Marco Marsilio. La ha inoltre lodato l’attività della Fondazione anche nei confronti delle persone con autismo, per le quali la Regione Abruzzo mostra un’attenzione particolare anche attraverso la definizione dei processi di autorizzazione ed accreditamento di strutture dedicate. Le parole del Ministro, a conclusione dei saluti iniziali, hanno espresso apprezzamento per il lavoro quotidiano delle strutture sanitarie che, come la POC, sono capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini e ribadendo la necessità di un impegno costante, di un’abnegazione, di un rigore nell’avviare un’attività di ricerca scientifica di alta qualità, ha incoraggiato la Fondazione a proseguire nell’ambizioso percorso.