In carcere, con l’accusa di omicidio, sono finiti l’ex marito Giuseppe Santoleri e il figlio Simone, sospettati di averla uccisa dopo una visita a Giulianova, dove i due abitano.
La salma, dopo l’autopsia effettuata a Macerata, si trova ancora sotto sequestro giudiziario. Nessun familiare stretto ha per ora reclamato il corpo per occuparsi del funerale, quando sarà rilasciato il nullaosta della magistratura.
Saranno così i servizi sociali del Comune di Ancona, che già seguivano la donna perché indigente, a farsi carico delle spese per le esequie e per la sepoltura al cimitero di Tavernelle.