Se lo chiede il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, che è fortemente preoccupato per il futuro dei due nosocomi teramani che sono vittime, da diversi mesi, di una serie di “scippi” di servizi, personale e non solo da parte di Marsilio e della Verì.
“Sono ben due anni e mezzo che Atri e Sant’Omero attendono l’installazione di questi importanti macchinari – aggiunge Pepe – addirittura al “Val Vibrata” di Sant’Omero sono stati bloccati anche i lavori nell’area che avrebbe dovuto ospitare il macchinario, una scelta difficile da comprendere e che rischia di rallentare, ancora di più, l’iter di collocazione dell’importante macchinario tanto che, tra i corridoi del nosocomio vibratiano, serpeggia già un certo timore che la tanto attesa risonanza non arriverà mai”.
“Non c’è più tempo da perdere – precisa l’ex Assessore Regionale – vogliamo sapere dai vertici della Giunta regionale come mai le due apparecchiature ancora non sono al loro posto al servizio delle comunità! Non è infatti tollerabile dover attendere tutto questo tempo senza che la collettività abbia una puntuale di risposta. A tal fine presenterò una interrogazione all’Assessore Veri puntualizzando anche che tali macchinari sono molto soggetti alla obsolescenza e quindi, semmai saranno messe in funzione, la nuova tecnologia avrà abbondantemente superato lo strumento acquisito nell’ottobre 2018”.