“La Curia è al lavoro per appaltare i lavori” – le parole di don Massimo Balloni- e l’auspicio che questo avvenga nel più breve tempo possibile”.
La Chiesa Madre è stata ricompresa nell’ordinanza che prevede finanziamenti ai luoghi di culto danneggiati dal terremoto. L’importo dovrebbe essere pari a 1,2 milioni di euro, di cui 800mila per lavori.
L’intervento si articolerà in due momenti: una messa in sicurezza parziale, che consentirà di proteggere il tessuto pittorico della Chiesa, e la riapertura della stessa, per una successiva fase che vedrà la riapertura totale.