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Cronaca Teramo

Nereto, lavori scuola primaria: ecco come sono state dislocate le 11 classi

Nereto. Ecco come saranno dislocate le 11 classi della scuola primaria di Nereto per consentire, nella struttura di via Veneto, l’effettuazione di una serie di opere di adeguamento sismico.

 

Motivazioni del provvedimento e aspetti di natura logistica e organizzativa sono stati illustrati nel corso di un’assemblea che il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, ha promosso con i genitori.

Quattro classi (1^A-1^B-2^A-2^B) sono state trasferite nell’edificio Parrocchiale in Via Boccaccio,

cinque classi (3^A-3^B-4^A-4^B-4C^) nella sede dell’istituto superiore Peano-Rosa con ingresso in Via Boccaccio; altre due classi (5^A-5^B) nella scuola secondaria di via Veneto.

 

” Cercheremo di ridurre al minimo i disagi per i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti”, spiega il sindaco Laurenzi. “Mi preme ribadire che l’amministrazione comunale, al fine del recupero di tutti i complessi edilizi, impiegherà tutte le risorse finanziarie disponibili programmando, laddove necessari, lavori pubblici per l’adeguamento degli stessi alle normative vigenti nell’ambito della sicurezza sismica e non solo.

 

La nostra Comunità fonda le proprie radici sulle Istituzioni Scolastiche pertanto l’impegno dovrà essere quello di recuperare il tempo perso negli ultimi anni e avviare un percorso virtuoso che porti all’adeguamento di ogni singolo plesso. Mi preme altresì precisare che viste le relazioni al momento agli atti tutte le strutture sono ok sotto il profilo statico ma tutte necessitano di interventi di adeguamento sismico.

 

L’amministrazione comunale ha licenziato studi di fattibilità e progetti inoltrando le relative richieste di finanziamento ai Ministeri, prospettando anche la realizzazione graduale di nuovi poli scolastici. Nell’attesa non possiamo rimanere con le mani in mano ma abbiamo il dovere di lavorare per raggiungere i massimi livelli di sicurezza degli edifici. Sentiamo forte questa responsabilità e per questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”.