Nereto. Divieto di utilizzo dell’acqua potabile nel plesso scolastico, a Nereto, che ospita gli alunni delle materne e delle elementari.
E’ il succo di un’ordinanza, fino a questo momento di natura cautelativa, firmata nelle ultime ore dal sindaco di Nereto Daniele Laurenzi. Un’ordinanza necessaria per approfondire alcuni aspetti, ma che ha favorito anche una riflessione di natura critica da parte dello stesso sindaco. Il divieto riguarda l’utilizzo dell’acqua corrente per scopi esclusivamente alimentari.
“Il provvedimento”, spiega il sindaco, “ è atto dovuto a seguito della nota pervenuta tramite e-mail del 21 gennaio 2019 posta ordinaria senza protocollo dall’Istituto Comprensivo, di cui il sottoscritto, purtroppo, ha avuto contezza solo in data odierna e grazie a faticosi approfondimenti personali e grazie alla telefonata di un genitore. Al fine della salvaguardia della salute dei ragazzi ho disposto di effettuare le analisi alla ditta installatrice di 2 beverini di microfiltrazione e alla Ruzzo Reti per la linea di competenza, il Comune di Nereto disporrà contestualmente e direttamente ulteriori campionature e analisi secondo la normativa di riferimento.
Speriamo di trovarci di fronte a un doppio eccesso di zelo: di chi ha segnalato che l’acqua non è buona, “freddamente” e senza accertarsi che la massima autorità sanitaria avesse contezza della gravità della notizia e il mio che ho adottato l’allegata ordinanza. Spero inoltre che per il futuro il Sindaco di Nereto venga avvertito immediatamente attraverso in primis una telefonata e laddove la gravità di ciò che si scrive lo imponga, attraverso un mezzo di notifica ufficiale e certo. Sulla salute e la sicurezza dei ragazzi non si scherza e non accetto leggerezze da chicchessia, peggio giochini e strumentazioni politiche miserevoli