Mosciano, perde la fede nunziale: il terreno la “restituisce” dopo 63 anni FOTO

Mosciano. Dopo 63 anni la terra restituisce la fede nunziale nel posto dove era stata persa. Smarrita durante il quotidiano lavoro e duro lavoro nei campi.

 

Era la primavera del 1955 e Dino Di Remigio, durante il pascolo delle mucche, perse la fede nunziale a Montone, a ridosso della chiesetta di Sant’anna. Il segno del legame matrimoniale, con la moglie Adina, celebrato il 1 settembre del 1951, e stampigliato nella fede smarrita.

 

Ora, dopo 63 anni, la fede nunziale è tornata alla luce. Trovata da coloro che in quel appezzamento di terreno avevano costruito una casa.

 

E’ una vicenda ricca di emozione e di entusiasmo quella raccontata da Sandro Di Remigio, giuliese, figlio di Dino che aveva perso la fede nunziale.

 

“Quella sera, mentre tornava verso casa”, racconta il figlio, “papà si accorse che aveva perso la fede nuziale. Tutto agitato provò a cercarla, anche nei giorni e nei mesi successivi, ma purtroppo l’anello era perso. In quel periodo era realmente una grossa perdita, non solo per il valore economico, ma soprattutto per quello affettivo. Passarono dei mesi fino al Natale successivo quando mia madre, con tanti sacrifici e persino con la richiesta di un prestito, riuscì a ricomprargliela; ci fu persino un piccolo litigio perché mio padre non voleva spendere tutti quei soldi”.

L’agricoltore nel 1978 passò a miglior vita, e la moglie Adina (ora 91enne) ha sempre conservato gelosamente la “seconda” fede nunziale, identica quella smarrita.

 

Poi, quando poi quella vicenda era oramai dimenticata. arriva la telefonata. Degli amici di famiglia, che in quel terreno una volta dedicata al pascolo degli animali, era affiorata la vecchia fede nunziale (nella foto). Ancora intatta, con le iniziali perfettamente leggibili. Grande è stata la gioia di Adina nell’apprendere del ritrovamento, così come grande è stata l’emozione di tutta la famiglia per una vicenda decisamente unica e particolare. Con un ringraziamento pubblico a Italo e Maria, che hanno ritrovato il vecchio anello.

 

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