Mosciano. A settembre saranno due anni che l’incrocio pericoloso di Contrada Ripoli resta senza semafori.
Era il settembre 2016 quando una piccola tromba d’aria distrusse il semaforo tra le due strade provinciali 262 e 15 (che collegano la Selva con il Convento e il capoluogo con la zona industriale e gli ingressi alla Teramo-Mare a all’autostrada). Da allora diversi incidenti, per fortuna senza gravissime conseguenze per le persone, si sono verificati nell’incrocio.
La provincia aveva previsto una rotonda per risolvere la situazione ma nessun lavoro è iniziato. Un progetto che avrebbe costi molto alti (pare 180mila circa) e i residenti si domandano se, nel frattempo, con un budget molto più contenuto (poco più di diecimila euro) non fosse più conveniente aggiustare i semafori.
Insomma nessuno sembra contrario alla realizzazione della rotonda ma se i tempi dovessero essere ancora più lunghi i residenti chiedono interventi, meno dispendiosi, per risolvere in breve tempo il problema e rendere meno pericoloso l’incrocio di Ripoli.