Si è tolto la vita impiccandosi nella casa circondariale di Castrogno.
Dante Di Silvestre, in carcere per scontare la pena di 12 anni per l’omicidio di Paolo Cialini, è stato trovato senza vita nel pomeriggio e per lui i soccorsi sono stati inutili.
L’episodio è avvenuto nel cortile del padiglione semilibertà: Di Silvestre era addetto alla manutenzione del carcere ed era libero di muoversi.
Il caldaista di Mosciano Sant’Angelo doveva rispondere della morte di Paolo Cialini, 48enne tecnico informatico, avvenuta al termine di un diverbio stradale nel giugno di quattro anni fa.