In accordo col medico competente e con la ASL locale, l’azienda ha deciso di intraprendere un’azione di controllo, monitoraggio e prevenzione della possibile diffusione del virus all’interno dello stabilimento, per testare, tracciare e trattare i nuovi casi positivi che possano emergere, in particolar modo asintomatici.
Questa azione è iniziata da circa un mese e in queste ultime 2 settimane è stata progressivamente incrementata. Attualmente l’azienda, dopo aver condiviso la scelta anche con i rappresentanti sindacali, sta effettuando a proprie spese test rapidi sui dipendenti, che si aggiungono a quelli effettuati volontariamente dai lavoratori e a quelli realizzati dalla ASL. Nel corso di queste settimane, infatti, è stato riscontrato un progressivo aumento di casi positivi nell’ambito di una crescita generalizzata dei contagi in Abruzzo, così come in tutta Italia. La totalità dei positivi riscontrati dalle attività di screening delle autorità non risultano essere causati da contagi interni all’azienda, ma contagiati in ambito esterno al luogo di lavoro.
Ad oggi sono circa 1.100 i tamponi totali, su una popolazione lavorativa di quasi 1.700 lavoratori, che hanno fatto emergere complessivamente 90 casi (poco più dell’8% sui tamponi effettuati).
L’azienda continua a sostenere questa attività preventiva effettuando circa 80-90 tamponi rapidi al giorno (inclusa la domenica), sempre per gruppi omogenei: l’obiettivo è ridurre progressivamente la potenziale diffusione del virus proveniente dall’esterno. Inoltre è stata confermato il massimo impegno volto a tutelare la salute del proprio personale e assicurare la continuità industriale: lo stabilimento ALL.COOP continua ad essere operativo, grazie ai rigidi protocolli di cui tutta la filiera si è dotata sin dall’inizio della crisi, e che da fine febbraio in avanti vengono aggiornati sulle base di ogni nuova evidenza scientifica e indicazione governativa.
L’obiettivo primario è garantire la massima sicurezza ai lavoratori e la continuità produttiva dell’intero Gruppo. Per questo l’attività di screening preventivo mediante tamponi rapidi, oltre allo stabilimento di Mosciano S.Angelo, è estesa a tutta la filiera, inclusi gli altri siti presenti in Abruzzo.