Morro d’Oro. “Sono tante le proposte presentate dall’opposizione a Morro d’Oro. Proposte che tengono conto del particolare e straordinario momento che stiamo vivendo – esordisce il capogruppo Valeria Maiorani – e che sono frutto di una disamina attenta della situazione, di confronto con altre realtà e delle condizioni particolarmente favorevoli del nostro bilancio comunale. Non è questo il momento per le valutazioni politiche ed amministrative sulla gestione dell’emergenza, sulle luci e sulle ombre, che crediamo dovranno essere fatte più avanti: in questo momento, preferiamo concentrarci sulle nostre proposte, che abbiamo messo sul tavolo della maggioranza nella speranza di poter aiutare a migliorare la situazione delle famiglie e delle imprese del nostro territorio, che si trovano alle prese con una crisi senza precedenti”.
“La prima sfida riguarda la fiscalità locale: occorre sospendere al più presto il pagamento dei tributi locali (TASI, TARI, COSAP) e prevedere esenzioni, riduzioni e agevolazioni a favore delle famiglie e soprattutto dei titolari di partite IVA che non abbiano potuto esercitare la propria attività in conseguenza dei provvedimenti restrittivi del Governo. Del resto, la possibilità del Comune di introdurre specifiche agevolazioni e riduzioni dei tributi locali in questo contesto emergenziale è stata chiarita anche dall’ANCI, soprattutto con riferimento alla tassa sui rifiuti, mentre le minori entrate dell’ente possono essere finanziate con le risorse di bilancio.
“E’ innegabile che la pandemia ha determinato consistenti perdite di fatturato e difficoltà oggettive per le varie attività del territorio: al momento del subentro della nuova amministrazione (maggio 2019)”, puntualizza Vincenzo Savini, “residuava in bilancio un saldo attivo spendibile di oltre 1 milione e mezzo di euro, sicché ci sono tutte le condizioni per venire incontro, sul piano concreto, alle difficoltà delle famiglie e del sistema economico locale. Occorrerebbe anche approvare rapidamente il bilancio di previsione 2020 per poter rendere esecutivi i sostegni e le disponibilità economiche dell’ente”.
“Occorre poi provvedere al rimborso del costo dei servizi scolastici non elargiti a causa della chiusura delle scuole, ed in particolar modo delle tariffe scuolabus: Morro d’Oro”, aggiungono Patrizia Marziani ed Eleonora Poliandri, “è purtroppo uno dei pochi Comuni che non ha ancora provveduto a riconoscere il dovuto rimborso, ancorché sia ormai chiaro a tutti che la scuola non verrà riaperta prima del termine dell’anno scolastico”.
“Auspichiamo”, conclude l’opposizione, “che la maggioranza non metta da parte le richieste presentate e si focalizzi sulle azioni concrete da porre in essere per fronteggiare questa crisi con senso di responsabilità”.