I primi sfollati teramani del terremoto del Centro Italia hanno ricevuto questa mattina le chiavi della loro nuova abitazione.
E’ accaduto a Montorio al Vomano, dove l’Ater di Teramo, che ha formalmente acquisito le nuove case grazie alle somme messe a disposizione dalla protezione civile, ha completato la procedura di acquisto degli alloggi. Nella sala consiliare del Municipio è avvenuta la prima consegna di chiavi, che andrà avanti nei prossimi giorni.
La presidente dell’Ater, Maria Ceci, ha sottolineato come l’acquisto degli alloggi sia ormai quasi terminato (ne mancano solo 8 su 147, tutti sul comune di Teramo) ed entro una settimana l’intera procedura dovrebbe essere completata.
Presenti questa mattina il sindaco Ennio Facciolini e gli assessori comunali, l’assessore regionale con delega del Cratere, Guido Quintino Liris, il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Pietro Quaresimale, oltre al direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, montoriese doc. Anche la protezione civile ha preso parte alla cerimonia ed il dirigente Silvio Liberatore ha confidato come “non sono i cittadini a doverci ringraziare per quanto fatto, ma noi a dover ringraziare loro perché ci rendono felici di fare questo lavoro”.
Il primo cittadino, ovviamente soddisfatto, di vedere Montorio “capofila nella consegna degli alloggi”, ha però ricordato che il paese, “così come altri del teramano, sono inseriti nel doppio cratere, considerando anche il sisma dell’Aquila. Non vorrei che chi vive questa problematica venisse dimenticato. Siamo riusciti ad essere i primi in tal senso, ma c’è ancora tanto da fare per la ricostruzione”.
L’assessore Liris ha sottolineato che “la filiera per la ricostruzione in questo senso ha funzionato bene”.