Arrivano buone notizie per il Centro di telecontrollo abruzzese delle dighe e degli impianti idroelettrici di Montorio al Vomano con Enel che ha deciso, al momento, di sospendere ogni decisione in merito ad una sua possibile chiusura.
In merito alle notizie circolate riguardo ad una possibile chiusura del Centro di telecontrollo abruzzese a causa di una riduzione dei posti di Teleconduzione Enel su scala nazionale (da cinque a tre), i vertici di della società sono stati sentiti dalla Giunta Regionale a seguito dell’interpellanza presentata due giorni fa in Consiglio Regionale da Dino Pepe, consigliere e vice capogruppo regionale del Pd.
La società hanno confermato che era sì nei loro piani un intervento di razionalizzazione che avrebbe portato alla riduzione da cinque a tre di tali centri in Italia – e che quello abruzzese era uno dei due presi in considerazione per la chiusura – ma che tuttavia, a seguito di una intensa fase di ascolto del territorio abruzzese, la società ha deciso di sospendere ogni decisione in merito a questi interventi di razionalizzazione.
“Per il momento siamo soddisfatti del fatto che Enel abbia compreso l’importanza, per il nostro territorio, del Centro di Telecontrollo abruzzese delle dighe e degli impianti idroelettrici di Montorio al Vomano e che, per ora, abbia deciso di sospendere tale decisione anche a seguito del nostro intervento e dell’ottimo lavoro svolto, a Roma, dal Deputato del Pd, Stefania Pezzopane, che ringrazio per il suo interessamento alla vicenda” sottolinea Dino Pepe.
“Tuttavia non intendiamo abbassare la guardia su questa vicenda che continuerò a monitorare affinché Enel non cambi idea e decida di riprendere questo suo progetto di razionalizzazione delle sedi di Telecontrollo, andando a sopprimere quella di Montorio al Vomano. Se è infatti vero che tale scelta, come sottolineato dall’azienda, non avrebbe avuto ripercussioni a livello occupazionale, è altresì vero che tale struttura rappresenta un presidio importante a livello abruzzese. Mi auguro, in tal senso, che si possa avviare una proficua interlocuzione istituzionale mirata al rafforzamento, da parte di Enel, degli investimenti sul territorio anche ai fini di ammodernare e potenziare gli impianti e le linee di condotta, impiegando tecnologie di nuova generazione e con un maggior livello di automazione, della rete di distribuzione di bassa e media tensione”.