“Finalmente il Sindaco Facciolini e la sua Giunta ascoltano i nostri indirizzi politici ed amministrativi, dando seguito, seppur in una forma istituzionale poco corretta, alle nostre indicazioni. Ovviamente ciò accade per la prima volta nella storia di questa consiliatura, perché non hanno più i numeri e sono in minoranza. Facciamo notare però, che il rimborso del trasporto scolastico e buoni pasto, sono comunque una minima parte della nostra richiesta”. Lo rendono pubblico, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza, nei numeri ora maggioranza, Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di “Montorio che Vive”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di “Montorio Avanti Insieme”, Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori del “Gruppo Misto”.
“Recita una frase famosa di Oscar Wilde: “forma e contenuto non possono essere distinte in un’opera d’arte, sono una cosa sola”. Purtroppo non accade per l’Amministrazione Facciolini. Infatti sia il contenuto che la forma non gli appartengono. Soprattutto per la forma, crediamo sia il primo caso d’Italia di una giunta comunale, nel cui seno vi è addirittura una “assessora al buio”, costretta ad eseguire gli indirizzi dell’opposizione. Infatti la delibera per il rimborso di trasporto e buoni pasto, arriva subito dopo la nostra proposta, con la presentazione di due mozioni e la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, in un momento in cui Sindaco e Giunta sono numericamente in minoranza”, prosegue la nota.
“Solleviamo anche dubbi sulla tempistica, se la delibera è datata infatti 6 maggio, giorno stesso della nostra richiesta, come mai non è stata subito pubblicata ed il loro comunicato arriva solo oggi? Il segretario comunale ha riferito per le vie brevi al consigliere Colangeli che la delibera è stata prodotta subito dopo la nostra richiesta. Per correttezza istituzionale sarebbe stato preferibile una comunicazione a tutti Consiglieri proponenti, prima della convocazione del consiglio, ma come sempre il Sindaco si chiude a palazzo solo con i soliti fedelissimi. Ovviamente ci fa molto piacere che abbiano eseguito le nostre indicazioni, che sono sempre a tutela dei cittadini”, aggiungono i consiglieri Citerei, Zuccarini, Guizzetti, Sacchini, Colangeli, Nori Nina e Nori Alessia.
“Il Sindaco ha convocato l’ultimo consiglio comunale il 23 dicembre 2019. Si rende dunque necessaria la sua convocazione, e come da art. 20 (del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale) citato nella nostra richiesta, va fatto entro 20 giorni o interverrà di nuovo la Prefettura, come già avvenuto. Come richiesto per ultimo anche dalla consigliera Nina Nori, responsabilmente, chiediamo di portare a termine alcuni importanti interventi per il paese. Nel frattempo il Sindaco eviti di continuare a violare i basilari principi democratici e convochi il Consiglio comunale. Qualora, in caso contrario, continui ad operare con la sua “giunta” come se nulla fosse accaduto, senza dialogare con chi oggi ha la maggioranza dei numeri, ci troveremo costretti a interpellare il luogo deputato dove vi è democrazia, ossia il popolo sovrano. Restiamo pertanto in attesa di un incontro urgente” concludono i consiglieri di Montorio che Vive, Montorio Avanti Insieme e del Gruppo Misto.